giovedì, agosto 16, 2012

dolcetto di ferragosto....





 sembra una conchiglia, sono due biscotti fatti con la pasta frolla riempiti con un ciuffo di panna fresca ed un coulis di frutti di bosco.  




 per decorare ho utilizzato altra frutta di bosco fresca - rametto di ribes- ed un cuoricino di gelatina di frutti di bosco.


Il coulis letteralmente è una salsa  fatta di "passato" - dal latino colare - si puo' cuocere o meno a seconda degli ingredienti utilizzati. 
Questo coulis è molto semplice... *

Coulis di frutti di bosco

125 gr di frutta di bosco fresca o in alternativa 250gr surgelata
100 gr di zucchero semolato
il succo di un limone

1-mettere la frutta in una pentola insieme allo zucchero ed al succo di limone e cuocere a fuoco lento per 20 minuti, o fino a quando lo zucchero sia sciolto completamente e la consistenza del composto si addensi.
2-Lasciar raffreddare e poi frullare il composto e passarlo al setaccio per eliminare eventuali semi.

Gelatine di frutti di bosco 

stesso procedimento del punto 1 precedente ma aggiungere un cucchiaino di agar agar o di polvere per gelatine.
Utilizzare stampini per il ghiaccio o formine precedentemente leggermente unte con olio di mandorle alimentare e lasciar raffreddare.




* P.s. il mio coulis preferito è quello alla vaniglia, ma non lo trovo affatto semplice da fare!!!




martedì, agosto 14, 2012

Feriae Augusti e il segreto della pasta frolla...








L'origine del ferragosto nel mio paese si perde nell'età imperiale romana e precisamente sotto l'imperatore Augusto appunto! La penisola era un paese essenzialmente agricolo, questa festività riprendendo antichi culti pagani (Lammas-festeggiamento per i  raccolti)  era stata istituita legando  questi ed una festa di riposo dopo le grandi fatiche profuse nei campi.   
Noi la festeggeremo tutti insieme sui colli a casa di Sonia, ma nel frattempo festeggio anch'io con voi il mio raccolto...di biscotti!


 Tomorrow will be mid-August holidays in my country, the origin of this holiday can be traced back to the Imperial age under Augustus Emperor (18 BC). Our peninsula was essentially rural and this holiday was half a way between the pagan Lammas, celebration for the harvest time, and a day of rest for the farmers.

We are going to celebrate it with our friends at Sonia’s country cottage.
Meanwhile I am celebrating it with my own crop…of biscuits!


Per questi biscotti ho utilizzato un attrezzo molto utile, la macchina per biscotti di Marcato.
The biscuits are made with Marcato’s biscuit maker.


 la pasta dei biscotti è una frolla molto leggera.



Biscotti di pasta frolla leggeri



Ingredienti per due teglie grandi di biscotti  
150 gr di burro di malga
80 gr di zucchero a velo 
la buccia grattugiata di un limone 
una stecca di vaniglia
1 uovo medio
110gr. di farina di riso 
120gr. di farina 00
zucchero a velo in piu' per decorare



    
La pasta frolla è molto semplice da fare qualora se ne conoscano  i segreti...
1° il burro va lavorato da freddo a mano non deve essere mai sciolto al limite ammorbidito a temperatura ambiente !
2°il metodo migliore per fare la pasta frolla è quello di utilizzare un robot da cucina il cui contenitore/recipiente andrebbe tenuto precedentemente in frigo per un paio di ore. L'ideale sarebbe di poter utilizzare la funzione impastatrice di un Kitchen Aid  ♥♥♥ (Vedi miei desideri..) 
3° Ci sono diversi tipi di pasta frolla, poiché a seconda dell'utilizzo varia la percentuale di burro che utilizzeremo. Per fare i biscotti possiamo indulgere in un generoso quantitativo che andrà ridotto pero' nel caso di crostate altrimenti risulterebbero troppo friabili.
4° il burro quindi risulta un elemento chiave ed a mio parere se deve essere che sia il migliore!!! Fuoco alle polveri dunque burro di malga, di panna fresca...meglio soccombere alla gola con l'onore delle armi ed un buon burro è un'arma senza eguali.
5°la pasta frolla va lavorata pochissimo lo stretto indispensabile e poi tenuta in frigo almeno un'ora meglio ancora sarebbe una intera nottata.
6°lo zucchero a velo piuttosto che quello semolato cosi come la farina utilizzata variano la trama o texture della frolla da fine a meno fine.
7°il buon galateo vuole che ogni frolla venga aromatizzata con buccia di limone grattugiata e/o vaniglia, ma anche qui io credo nella libertà individuale di provare a sorprendersi con spezie o anche frutta secca tritata....













Preparazione: 20 minuti + tempo di raffreddamento della pasta frolla.
Cottura: 20 minuti

Accendere il forno e portarlo a temperatura di 160°

♥ Amalgamare il burro con lo zucchero fino ad avere un composto omogeneo, unirvi la         buccia del limone grattugiata ed i semi contenuti all'interno della bacca di vaniglia.
Incorporare l'uovo e delicatamente aggiungere le due farine setacciate, mescolare. 

L'impasto risulterà molto morbido, raccoglierlo a palla avvolgerlo nella pellicola alimentare e metterlo in frigo almeno fino a quando la consistenza sia piuttosto rigida.

Raggiunta una buona consistenza prendere la macchina per biscotti, anch'essa tenuta in frigo precedentemente, scegliere la trafila, riempire di impasto e tenendola ben premuta sul piano cominciare a fare leva per creare i nostri biscotti.
Infornare per 20 minuti o fino a quando si presentano dorati, spegnere il forno e lasciarli intiepidire ancora qualche minuto.
Infine trasferirli su una gratella e cospargerli di zucchero  a velo.




Per il corretto utilizzo della macchina ricordarsi di:


*tenere la macchina per biscotti perfettamente perpendicolare alla placca e molto ben aderente a quest'ultima!!! E' grazie alla pressione ed il vuoto d'aria conseguente dal contatto stretto tra la bocca della macchina e la placca  da forno che l'impasto si staccherà facilmente.
**Inoltre sarebbe meglio tenere le placche per i biscotti in frigo prima e anche dopo la preparazione dei biscotti.
*** Infine le placche per biscotti non vanno unte, il burro contenuto nell'impasto è sufficiente!









Spero di essere stata chiara nel caso fatemi sapere o se avete domande contattatemi; 
preparare dolci non è semplice, come scrive Allan Bay ( Cuochi si diventa) bisogna arrendersi al fatto che i dolci fatti in casa siano meno buoni di  quelli preparati da un buon pasticcere, questo perchè lui ha l'esperienza e le macchine professionali, ma questo non deve privarci della gioia di provare, giocare e creare :-). Io nel frattempo mi divertirò a sperimentare nuovi biscotti..alle mandorle, alle nocciole, allo zenzero....






Divertitevi! 



venerdì, luglio 27, 2012

Giochi della XXX Olimpiade..e qualche pensiero..





Oggi ci sarà la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Londra, i media hanno annunciato che sarà uno spettacolo grandioso;
 la mia mente torna ad olimpiadi molto lontane..ero appena nata, le Olimpiadi del Messico 1968, anno di sconvolgimenti e lutti primo fra tutti l'assassinio di Martin Luther King


In quella edizione molti atleti decisero di manifestare  non solo la loro preparazione atletica ma soprattutto la rivendicazione di una lotta di resistenza al razzismo. 


Mi piace ricordare atleti come Tommy Smith e John Carlos che vinsero l'oro ai 200 metri piani e rinunciarono alla gloria di una medaglia ed a tutta la loro carriera per portare il loro segno di protesta.


anche altri atleti protestarono contro le leggi razziali ed il razzismo in quei giochi Ralph Boston, Bob Beamon, Lee Evans Larry James, Ronald Freeman e Jim Hines e la loro protesta risuono' talmente alta che ancora oggi fa pensare.
 Non saprei citare molti altri atleti vincitori di giochi olimpici mentre l'immagine che ci hanno lasciato questi atleti rimarrà indelebile nella mia memoria. 
L'ideale di libertà e democrazia  puo' essere piu' forte di tutto, anche di una medaglia d'oro olimpica.









 Buoni Giochi e vinca il migliore!













lunedì, luglio 23, 2012

Buon viaggio Neil!



   
Neil è una delle persone piu' belle che io abbia incontrato...ricordo benissimo la prima volta, eravamo seduti vicini in aereo ed io ero certa che nessuno mi avrebbe disturbata. Libro fra le mani, che equivale al NON DISTURBARE appeso fuori dalla porta, desideravo starmene per conto mio a pensare a leggere, ben chiusa nel mio piccolo mondo interiore. Invece questa meraviglia incomincio' a parlarmi...e dopo pochissimo eravamo già a destinazione. 
In questi giorni Neil è nuovamente partito ed io vorrei mandargli una poesia perchè l'ultima volta che ci siamo incontrati a Venezia mi parlava di cosa mettere e non mettere in valigia. 


Mio caro dolce bellissimo amico, metti poco quasi nulla in valigia e non pensare mai al ritorno,  crea ponti di desideri sul domani, lancia nell'ignoto il tuo cuore e tieni alto lo spirito. Gli abiti non servono quasi mai nei viaggi cio' che serve è la poesia!
Ti dedico una poesia di K. Kavafis sul viaggio, augurandoti solo e sempre il meglio:

                                                                           


                                              


                                                                               Itaca
                                             Quando ti metterai in viaggio per Itaca
      devi augurarti che la strada sia lunga, 
fertile in avventure e in esperienze. 
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere, 
non sara` questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo. 
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo, 
ne' nell'irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l'anima non te li mette contro.
Devi augurarti che la strada sia lunga. 
Che i mattini d'estate siano tanti
quando nei porti - finalmente e con che gioia -
toccherai terra tu per la prima volta: 
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche profumi
penetranti d'ogni sorta; piu' profumi inebrianti che puoi, 
va in molte citta` egizie
impara una quantità di cose dai dotti.
Sempre devi avere in mente Itaca -
raggiungerla sia il pensiero costante. 
Soprattutto, non affrettare il viaggio; 
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull'isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca. 
Itaca ti ha dato il bel viaggio, 
senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos'altro ti aspetti?
E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso. 
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
gia` tu avrai capito cio` che Itaca vuole significare.
Kostantin Kavafis




le foto sono tutte prese dal suo bellissimo blog  
che sebbene sia molto interessante , ne viene fuori solo una piccolissima parte della sua TOTALE bellezza 
Buon viaggio xxx

domenica, luglio 22, 2012

tarte tatin...



Ecco cosa ho trovato a Lione...si certo anche meravigliose abbazie, il negozio/regno della Morel, ma soprattutto una super scontata terracotta  Emily Henry per cucinare la Tarte Tatin. 


Erano anni che la desideravo, ma non riuscivo proprio a regalami questa delizia...mi ripetevo che in fondo era solo un vezzo, io già avevo trovato il giusto metodo per fare la Tatin e blah blah, poi mentre le mie "meravigliose amiche" mi trascinavano a forza fuori dal reparto cucina di un garden center, confiscandomi carte di credito e contanti, l'ho vista! Impilate ordinatamente c'erano alcune scatole di un piccola meraviglia; chi l'avrebbe detto che avrei trovato proprio lì il mio tesoro.. tra vasi, piantine ed antiparassitari??? Dapprima sono rimasta incantata e poi sono capitolata di fronte alla targhetta 50% di sconto...voi avreste resistito? 




Questa è la prova che nonostante siamo tornate a casa con un bottino  degno di Alì Babà e suoi ladroni, non si è trattato di mero shopping compulsivo...tutt'altro...infatti ho anche preso una bellissima pirofila da forno rossa...un piatto fatto a mano rosso apois bianchi...una insalatiera...rossa...cosa posso dire sono nata in Maggio sotto il segno del toro...pacifista di natura quando vedo rosso io...ACQUISTO!!!



Tornata a  casa non vedevo l'ora di provarla...mi sono svegliata alle 5 di mattina,  per il fresco e per non essere disturbata, l'ho preparata, bisogna cuocere riso o latte per qualche minuto prima di utilizzarla per la prima volta.




Nel frattempo avevo già preparato la pasta frolla e messa in frigo la notte prima; allora ho  sbucciato le mele, caramellato lo zucchero e poi imbiondito con il burro... e voilà baciata dai primo raggi di sole la mia tarte tatin ...



Confesso che sì è diversa...la cottura nella terracotta è piu' uniforme, il caramello si  scioglie meglio, tutto è molto più semplice con il discorso che non bisogna utilizzare pentole differenti, poiché con questa cuoci sul fuoco le mele e poi inforni senza dover cambiare pentola, e poi se è vero che anche l'occhio vuole la sua parte...avete visto quanto è BELLA!
















Ma andiamo per gradi, se volete provare a fare un buona tarte tatin e non disponete di questa teglia, va benissimo, ripeto io sono anni che vado avanti con teglie da forno alte di pirex e pentole antiaderenti per caramellare e poi  questa ricetta vale da sola la pena di provare è semplice gustosa ed io la trovo anche un po' sofisticata...

Quella che segue è la ricetta che utilizzo da molti anni per preparare la pâte brisée o pasta frolla poco dolce. 
Tarte tatin
Difficoltà facile
Tempo di preparazione 10 minuti + tempo di riposo dell'impasto 
Tempo di cottura  10 minuti per le mele + 25 minuti per la torta
Tempo complessivo 1 ora e 35minuti
Forno 180°


Pasta frolla


Ingredienti 
per la base di una tatin di 24 cm di diametro 


200 gr.di farina 00
120 gr.di burro freddo
1 cucchiaio di zucchero semolato 
1 tuorlo d'uovo cat.A
2 cucchiai di acqua di fiori d'arancio
1 pizzico di sale

N.B.preparare la pasta frolla precedentemente,  
riporla in frigo almeno per 1 ora, 
meglio se per tutta la notte.
Un buon metodo per preparare la pasta frolla 
è quello di utilizzare un robot da cucina. 


Setacciare la farina, lo zucchero il sale,aggiungere il burro freddo tagliato a pezzetti, l'uovo precedentemente sbattuto  con l'acqua di fiori d'arancio e mescolare ad impulsi fino a quando l'impasto non raggiunge la consistenza di pan grattato. Toglierla dal contenitore del robot rapidamente lavorarla fino a formare una palla avvolgerla nella pellicola da cucina e riporla in frigo. 
   



Ripieno di mele


Ingredienti

150gr di zucchero 
1 kg di mele, da preferire quelle farinose.
100 gr. di burro

Mettere in una pentola bassa 180 gr. di zucchero e lasciarlo sciogliere lentamente a fiamma bassa fino  a caramellarlo.
                                                   
Togliere dal fuoco attendere qualche minuto che si raffreddi ed aggiungere il burro. Lasciare che gli ingredienti si amalgamino bene.




 Sbucciare le mele,  levare il torsolo e tagliarle a spicchi



Disporre gli spicchi di mela piuttosto stretti nella pentola, con la miscela di burro e zucchero e riportare tutto su fuoco dolce per 15 minuti.




Togliere la pasta dal frigo lasciare che si ammorbidisca a temperatura ambiente per una decina di minuti. Stendere con un mattarello la pasta frolla in un disco di 24 cm. di diametro.





 A cottura ultimata delle mele ricoprire il ripieno con la pasta. 


Porre in forno in temperatura per 20 minuti o finchè la pasta non raggiunga un colore dorato.
A cottura ultimata toglierla dal forno aspettare 5 minuti e passare con un coltello intorno ai bordi per staccare meglio la torta prima di capovolgere la pentola su un piatto da portata, non aspettare troppo per questa operazione altrimenti si corre il rischio che il caramello rimanga attaccato alla teglia raffreddandosi.









Questa torta é molto buona se gustata quando è ancora calda, ottima se accompagnata da un fiocco di panna ed un cucchiaio di gelato alla vaniglia. Ad alcuni puo piacere anche aromatizzata con un pizzico di cannella.


*Nella pagina "Tips" ci sono ulteriori consigli per preparare la pasta frolla!




Bon appétit !
xxx