lunedì, ottobre 28, 2013

Guest Post con Iole e

lo scrapbooking!!!

Oggi Iole ci spiega le basi pratiche 
ed anche un po' di filologia dello scrapbooking...
corredate da foto di alcuni dei suoi recenti lavori, 
guardate un pò che artista:

E’ un po’ difficile parlare di scrapbooking a chi lo scrapbooking non l’ha mai sentito nominare, ma c’è una cosa ancora più complicata dello spiegare di cosa si tratti.. spiegare perché ci piaccia farlo!



Quindi vi chiedo un pizzico di pazienza, di chiudere gli occhi e di fare un salto indietro, ai tempi delle medie, o meglio ancora delle superiori.
Non so voi, ma io ogni Settembre letteralmente impazzivo all’idea di poter finalmente tornare nella mia cartoleria preferita a fare scorta di quaderni, penne, colori: un articolo in particolare era in cima alla mia lista dei desideri, oggetto di lunghe ed appassionate riflessioni circa il modello, i colori, il tema: il diario!
(Eh sì, all’inizio erano diari in senso generico, solo in seguito sarebbero diventate, irrimediabilmente, Smemo)








Avete presente come si riduceva quel povero diario alla fine dell’anno scolastico, raddoppiato in volume e col dorsetto squinternato grazie a tutti i biglietti, le cartoline, gli stickers, i ritagli.. e qualsiasi altra cosa potesse mai venirci in mente di ficcarci dentro? Tutte quelle scritte, quei disegni, quelle dediche.. e incidentalmente anche la lista dei compiti per l’indomani?
Ecco, se in questo momento state sorridendo davanti a questi ricordi, probabilmente dentro di voi c’è una scrapper che spinge per venire fuori…





C’è però una cosa che quei vecchi diari non avevano, e che è il nucleo stesso dello scrapbooking: le fotografie. Oggi tra cellulari e fotocamere ci vuol poco ad immortalare piccoli e grandi eventi della vita quotidiana, eppure, paradossalmente, solo pochi di questi scatti ci seguiranno negli anni futuri: quanti di voi le stampano? Quanti ne fanno back-up?
Lo scrapbooking nasce da qui, dalla volontà di tenersi stretti i propri ricordi, di tramandare ai noi stessi del futuro (e ai nostri figli e nipoti) qualche scampolo della quotidianità di oggi: foto, testi, brandelli di memorie.. il tutto – naturalmente – decorato ed arricchito nella maniera più artistica possibile.


A proposito, sgombriamo il campo da un preconcetto assai diffuso, ossia che per fare scrap sia necessario accendere una seconda ipoteca sulla propria casa: non è così, a almeno può non essere affatto così! Lo scrap si può fare (letteralmente) a costo zero, recuperando il materiale che si ha già in casa, magari utilizzato per altri hobbies: filati, stoffe, nastri, bottoni, carte, colori, timbri. Non c’è alcuna regola, né alcun limite alle possibilità! Per amore di onestà devo anche ammettere che, finché si pasticcia col moulinè DMC o con le carte dell’uovo di Pasqua, difficilmente si potranno realizzare opere in grado di competere con quei veri e propri capolavori che si vedono sulle galleries delle crafter americane, ma.. ehi! Almeno questa tecnica ci da la possibilità di capire se fa per noi prima di investire soldi nell’acquisto di attrezzi e materiali… vi pare poco???




Un’ultima osservazione: le immagini che corredano questo post sono tratte da miei lavori, ma, credetemi, io sono un po’ una schiappa.. le scrapper veramente brave sono capaci di tutt’altro! Basta fare un salto sulla gallery di Twopeas (http://www.twopeasinabucket.com/gallery/) o di Studio Calico (http://www.studiocalico.com/galleries) per averne un assaggio!

Allora, sono riuscita a trasmettervi un po’ di curiosità per questo affascinantissimo universo che è lo scrapbooking? Se è così, non posso che esserne felice.. e ringraziare Isabella per avermi ospitato sulle pagine del suo fantastico blog!







Buono scrap a tutti!!!

giovedì, ottobre 17, 2013

Autumn ...



 sono giornate bellissime queste;
 al mattino presto è tutto avvolto da una soffice nebbia,
non fa ancora freddo e mi piace andare a correre quando è ancora tutto addormentato;
 basta una leggera folata di vento ed una scia di foglie staccandosi da un albero crea una colorata festa;




l'altra sera, sulle acciottolate vie del centro, un ragazzo correva su uno skateboard ed un cucciolo di cane scodinzolando gli correva dietro, giocavano è stato bellissimo guardarli, sembravano felici, spensierati...

questa mattina mentre guidavo, ho visto improvvisamente una donna correre sul marciapiede,
andava incontro ad un uomo e accarezzandogli il viso lo ha baciato molto appassionatamente..

nel pomeriggio,  un giovane padre giocava e rideva quasi alle lacrime con il suo piccolo ometto mentre facevano la spesa...

ci sono momenti in cui tutta la grazia del mondo non basterebbe a descrivere queste scene;
 io le osservo e sento dentro di me come il click di una macchina fotografica.. mi commuovo ...

oggi leggendo ho trovato questa frase di Vita Sackville-West scritta a Virginia Wolf 
  

"I just miss you 
in a quite 
simple 
desperate
human 
way "





tutto qui ...volevo farvi partecipi di questa semplice, disperata,  antica umana gioia l'Amore....






how beautiful it is waking up early in the morning
 when there is still a fair  weather
 running in the soft atmosphere of a silent, thin morning fog
when suddenly  a gust of wind let some colored leaves falling in a nice dance...

last evening in the old cobbled street a boy run on a skateboard with his dog
they looked so light-hearted and I enjoyed watching them 

this morning, while I was driving 
I saw a woman running toward a men 
and then caressing his face kissed him so passionately ...

in the afternoon a young dad was kidding with his little boy
 laughing almost to tears  


Sometimes the whole grace of the world wouldn't be enough to take the instant
when I look these moments I get touched 


  "I just miss you 
in a quite 
simple 
desperate
human 
way "

                                 Vita Sackville-West to Virginia Wolf




... just to enjoy with you this simple, ancient great human feeling..Love...






con amore  
Isabella


domenica, ottobre 13, 2013

Iole ed il suo ai Piedi del Carrubo





oggi tanto per cambiare invece di mangiare, cucinare,  mangiare vi presento un simpaticissimo Blog!

tutto è cominciato quando io e Iole siamo state abbinate dal fato partecipando al
 di Alex  sul suo intrepido ed estremamente utile blog http://cecrisicecrisi.blogspot.it/

un paio di giorni fa Iole mi ha presentata sul suo blog http://carrubo.blogspot.it/

io ho trascorso piu' di una settimana a scorrere il suo blog ma piu' che i progetti e le realizzazioni tutte bellissime;  mi sono persa tra le righe....si perchè mi piace tantissimo come scrive Iole ...
dal disclamier alle piccole espressioni come "mondobloggo" ...
non riesco a smettere di leggere mi fa sorridere!
Ma alla fine ho proprio  dovuto scegliere fra le decine di lavori ..ed allora ecco una difficile
quasi impossibile, 
esitante selezione :
Questo è uno dei sui lavori lo trovo delicato romantico e molto allegro!



Iole inoltre è molto brava in scrapbooking http://carrubo.blogspot.it/search/label/scrapbooking
questo è un bellissimo accordian ???





 e se proprio vi intriga lo scrapbooking Iole ha creato un tutorial per questo album passo dopo passo: http://carrubo.blogspot.it/p/tutorials.html

non è delizioso??? 




ma cio' che rimane di piu' del suo blog è la simpatia!
Non siete curiose? Parla di viaggi, ma anche di relazioni di simpatia ed antipatia che condivido pienamente!!!
Ed infine cio' che mi piace di Iole è che anche se non lo dice è molto riservata anche lei.
Confesso,  in pieno Iole's style che non riesco proprio ad avere simpatia per le manie di onnipresenza/onnipotenza da blog che talvolta dilagano...
anzi lancio alla mia compagna di swap ed a chi vuole l'invito a creare un
 "Manuale di sopravvivenza per blognaute o bloggonaute"
sotto la supervisione ovviamente della piu' blog-esperta Alex!!!
 Cosa ne pensi Iole?

Buona Domenica a tutti

Isabella


P.s. per Iole, mi insegni un po' di srapbooking che a me ora mi intriga proprio!
;-)


lunedì, ottobre 07, 2013

Paolo, le tagliatelle, il merluzzo, i pomodorini ed i capperi....




tempo fa Paolo, medico sensibilissimo,  mi ha spiegato che sebbene per il calendario ufficiale siamo già traghettati nella stagione autunnale il nostro corpo accetterà il cambiamento soltanto dopo un pò....

Per il nostro meraviglioso organismo biologico entreremo in autunno solo la prossima settimana....

Ed allora da buona golosona ne ho approfittato per due ultimi piatti a base di pesce dal sapore vagamente estivo...ma anche no!



Tagliatelle all'uovo con merluzzo, datterini e capperi
per 4 persone 

360 gr di tagliatelle fresche all'uovo
650 gr di merluzzo fresco o surgelato, eviscerato e spinato
4 cucchiai di capperi 
olio d'oliva extra verg
2 cucchiai da tè di zucchero di canna
1 bicchiere di vino bianco secco
200 gr di pomodorini datterini
alcune foglie di basilico
1 spicchio d'aglio




  • spogliare l'aglio e metterlo a soffriggere in una capiente padella in cui avete fatto scaldare quattro cucchiai di olio, quando l'aglio imbiondisce rimuoverlo dalla padella. 
  • sciacquare i capperi ed asciugarli 
  • lavare e tagliare a metà i datterini, metterli a cuocere a fuoco allegro nella padella con i capperi e  l'olio aggiungendo un paio di cucchiaini di zucchero di canna 
  • nel frattempo tagliare a pezzetti il merluzzo e quando i pomodori cominciano a rilasciare acqua aggiungere a questi nella padella il merluzzo 
  • sfumare con il vino e lasciar cuocere 6 o 7 minuti a fiamma vivace! (grazie Serena)
  • cuocere la pasta e scolarla pochi minuti prima del termine della cottura senza buttare via l'acqua di cottura
  • spadellare le tagliatelle con il resto degli ingredienti aggiungendo di tanto in tanto qualche cucchiaio dell' acqua di cottura 
  • sistemare nei piatti e decorare con qualche foglia di basilico

 è una ricetta molto semplice ed ha  un gusto delicato 


spero vi piaccia! 


Baci 

Isabella