lunedì, marzo 11, 2013

Far from the Madding Crowd


ultime giornate invernali, 
la luce in questi giorni di pioggia e nuvole scure assume toni unici, 
talora radente tra le nuvole acquista sfumature inverosimili, 
ed io rimango affascinata ed emozionata da tanta dolcezza...


    la scorsa settimana di mattina molto presto in giardino 
mentre guardavo il cielo carico di nubi bianche, 
sono stata graziata da piccoli  fiocchi di neve sul viso  ... 


ma già oggi si sente la primavera che arriva...
questi sono gli ultimi giorni per rilassarsi ricamando in silenzio   


o per prepararsi una robusta zuppa invernale...
le zuppe sono buone con pochi ingredienti di base e poi lasciate cuocere con calma 

Zuppa di Avena


Ingredienti

1 carota
1 scalogno
1 gambo di sedano
qualche ramo di prezzemolo
un po' di timo
1 bicchiere di avena 
4 bicchieri di acqua
sale marino

Preparazione

mettere tutti gli ingredienti in una pentola ed aggiungere l' acqua 
portare ad ebollizione e lasciare cuocere per almeno 50 minuti.

A cottura ultimata aggiungere un paio di cucchiai di olio e qualche foglia di prezzemolo fresco.





                              l'avena è un'ottimo cereale per i mesi freddi, 

                                   ha proprietà insieme calmanti e ricostituenti

                                    io per preparare questa zuppa rapidamente 
                                   frullo tutti gli ingredienti con l'acqua
                                 e poi li metto in pentola 
                                   a bollire sul fuoco





buoni ultimi giorni d'inverno!

Isabella

giovedì, febbraio 14, 2013

L'amore...


ma gli amanti avranno davvero bisogno di un giorno speciale, 
di cioccolata e fiori per ricordare a se stessi cio' che li rende tali?

Alle volte si...perchè amarsi è come lavorare, impegnarsi ogni giorno ad un'opera unica, 
complessa e molto fragile

ed allora ben venga un giorno in cui poter festeggiare il proprio impegno e la dedizione, 
e rinnovare i moti del cuore con un fiore o un dolcetto, un pensiero che possa dirci siamo
 qui e oggi festeggiamo con una pausa ed un sospiro.


Questi dolcetti li ho preparati con una soffice pasta lievitata alle mandorle e profumata con acqua di fiori d'arancio

Ingredienti
4 uova grandi
4 cucchiai di acqua di fiori d'arancio
180 gr di zucchero
100 gr di farina di mandorle
100 ml di panna fresca
120 gr di burro + 20gr per imburrare
1 bustina di lievito per dolci



Preparazione
accendere il forno a portarlo a 180°
sciogliere il burro
imburrare le formine
montare a spuma con una frusta elettrica lo zucchero e le uova 
setacciare in una capiente ciotola le farine ed il lievito
aggiungere il burro fuso, le uova, la panna,  e l'acqua di fiori d'arancio
mescolare tutti gli ingredienti 
infornare ed abbassare a 160° dopo i primi 10 minuti
lasciare in forno per altri 20 minuti 




Commiato: vietando il lamento

Come uomini virtuosi trapassano miti

E sussurrano alle loro anime di andare,
mentre fra i loro tristi amici c’è chi dice,
ora se ne va il respiro, e chi dice, no:

così sciogliamoci, senza far rumore,
non diluvi di lacrime, non tempeste muoviamo di sospiri;
sarebbe profanazione delle nostre gioie
rivelare ai laici il nostro amore.

Il sommovimento della terra reca danni e paure,
gli uomini calcolano cosa ha fatto e significato;
ma la trepidazione delle sfere,
pur di gran lunga maggiore, è innocente.

L’amore dei rozzi amanti sublunari
(la cui anima sono i sensi) non ammette
l’assenza, poiché essa sottrae
quelle cose che ne eran gli elementi.

Ma noi, per un amore così affinato
Da non saper noi stessi cosa sia,
in reciproca certezza delle anime,
meno ci curiamo che occhi, labbra, mani manchino.

Le nostre due anime, perciò, che sono una,
benché io debba andare, non subiscono
una frattura, ma un’espansione,
come oro battuto ad aerea sottigliezza.

Se esse sono due, sono due come
Le rigide gambe gemelle del compasso sono due:
la tua anima, il piede fisso, non mostra
di muoversi, ma lo fa, se l’altra lo fa;

e anche se nel centro siede,
quando l’altra va lontano errando,
si piega e a quella tende orecchio,
e torna eretta, quando l’altra rincasa.

Tale sarai tu per me, che devo,
come l’altro piede, correre inclinato:
la tua fermezza fa il mio cerchio esatto
e mi fa finire dove avevo cominciato.

                                                                                            John Donne (1572-1631)

A VALEDICTION: FORBIDDING MOURNING




As virtuous men pass mildly away,

And whisper to their souls, to go,

Whilst some of their sad friends do say,

The breath goes now, and some say, no:


So let us melt, and make no noise,

No tear-floods, nor sigh-tempests move,

‘Twere profanation of our joys

To tell the laity our love.


Moving of th’ earth brings harms and fears,

Men reckon what it did and meant,

But trepidation of the spheres,

Though greater far, is innocent.


Dull sublunary lovers love

(Whose soul is sense) cannot admit

Absence, because it doth remove

Those things which elemented it.


But we by a love, so much refin’d,

That our selves know not what it is,

Inter-assured of the mind,

Care less, eyes, lips, and hands to miss.


Our two souls therefore, which are one,


Though I must go, endure not yet


A breach, but an expansion,


Like gold to airy thinness beat.



If they be two, they are two so


As stiff twin compasses are two,


Thy soul the fixed foot, makes no show


To move, but doth, if th’ other do.



And though it in the centre sit,


Yet when the other far doth roam,


It leans, and hearkens after it,


And grows erect, as it comes home.

Such wilt thou be to me, who must


Like th’ other foot, obliquely run;

Thy firmness makes my circle just,
And makes me end, where I begun.






Buon San Valentino!

Isabella

sabato, febbraio 02, 2013

L'ultima fuggitiva - The last runaway


Adoro l'inverno, la pausa dai lavori di giardinaggio mi permette di dedicare 
molto piu' tempo libero alla lettura...
In questi giorni con le amiche di quilting non si fa altro che parlare 
dell'ultimo libro di Tracy Chevalier: L'ultima fuggitiva.
Io raggomitolata davanti al fuoco l'ho divorato in pochi giorni.
E' un romanzo molto bello, un evocativo resoconto della vita 
di una quacchera inglese emigrata in America lo scorso secolo.

L'autrice già nota per il suo romanzo La ragazza con l'orecchino di perla 
ci parla di storie di donne attraverso varie angolazioni, la schiavitu' nell'America del 1850, 
ma anche la situazione delle donne in generale,  relegate 
ad un ruolo subalterno e mai padrone del proprio destino. 

Unico riscatto, della protagonista è la creazione di bellissime coperte in cui unisce 
pezzi di stoffa appartenuti alle persone che ha amato.
Noi ci siamo sentite tutte molto vicine ad Honor, la protagonista, 
alla sua delicata dedizione ai suoi ed agli altrui lavori.

Questo mi ricorda che la mia coperta langue ancora in attesa 
di essere terminata...spero la prossima settimana sia la volta buona

Vi auguro buon fine settimana 
Buona lettura!

Isabella





sabato, gennaio 19, 2013

tortine alle amarene...



 Queste tortine sono leggerissime ed anche 
     semplici e rapide da preparare,  

Forno ventilato: 180°
Preparazione: 20 minuti
Cottura: 20 minuti
Difficoltà: semplice
   
Ingredienti per 20 tortine 
180 g farina 00
80 g di frumina
140 g di zucchero
130 ml di acqua
120 ml di olio 
3 uova 
una bustina di lievito per dolci 
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
60 amarene sciroppate denocciolate 

Preparazione 
accendere il forno e portarlo a temperatura,  ungere gli stampi;
separare i tuorli e montarli a spuma con lo zucchero,
aggiungere le farine setacciate con il lievito, l'olio, l'estratto di vaniglia,
al termine aggiungere a questa crema gli albumi montati a neve ferma 
riempire gli stampi per 3/4 e su ogni tortina aggiungere qualche amarena,
 mettere in forno controllare la cottura dopo i primi 15 minuti
 A cottura ultimata porre le tortine a raffreddare su una gratella



Sono talmente leggere che io da buona golosa ho deciso di dargli un tocco in più' 
farcendole a cottura ultimata, con una buonissima  marmellata alle amarene!!!




Buon fine settimana!
Isabella

giovedì, gennaio 10, 2013

Back to common sense...

Cosi recitava un bellissimo Sean Connery in una pubblicità di qualche tempo fa ...








In questi giorni ho ricevuto alcuni regali molto speciali: da Sonia un calendario very British...





 











Marilena è arrivata con una meravigliosa calza della befana fatta con le sue abili mani



E Nicoletta alias "La signora delle camelie" ha creato addirittura una miscela di tè proprio per me...si chiama Anna Petrovna ed è buonissima! 



Anna Petrovna

"Anna Petrovna, una miscela di ispirazione russa ma anche britannica composta  da una parte di tè laspang souchong cinese a foglia medio grande, molto affumicato + una parte di Assam first flush dai toni agrumati e tanninici + una parte di Darjeeling "in between flush" dai toni moscati e maltati + una parte di Earl Grey a sua volta miscela di Keemun (maltato e leggermente affumicato) ed Assam (le proporzioni sono segretissime, :) ma potete provare anche voi a creare le vostre miscele, non è poi così difficile)".  http://lafinestrasulte.blogspot.it/






Sulla prima pagina del calendario c'è un brano di Jerome K. Jerome che dedico alle mie amiche ed alla maestra di tè:


“It is very strange, this domination of our intellect by our digestive organs. We cannot work, we cannot think, unless our stomach wills so. It dictates to us our emotions, our passions. After eggs and bacon it says, "Work!" After beefsteak and porter, it says, "Sleep!" After a cup of tea (two spoonfuls for each cup, and don't let it stand for more than three minutes), it says to the brain, "Now rise, and show your strength. Be eloquent, and deep, and tender; see, with a clear eye, into Nature, and into life: spread your white wings of quivering thought, and soar, a god-like spirit, over the whirling world beneath you, up through long lanes of flaming stars to the gates of eternity!”


―  Jerome K.Jerome, Tre uomini in barca.







Buona serata 
Isabella

sabato, gennaio 05, 2013

La dodicesima notte Twelfth Night

Buon Anno Nuovo!

Domani con l'epifania si concluderà questo magico momento di festeggiamenti,  entreremo nell'intimità dell' inverno, mattinate buie e silenziose il cielo cupo e lento...
Tomorrow with the Twelft Night the sparkling  moment of Christmas time  will be at the end and we will get into the most winter time,  long cold night, dark morning and slowly soft silent snowfall...

 Ma ancora per domani gli antichi riti pagani, legati alla terra al sole ed alla luna ci offrono una notte di magia, la dodicesima notte...

 but still for a while ancient pagan rituals dedicated to the sun, the moon and earth will deliver us the Twelfth Night 



I Re Magi, arrivano a portare i doni...

The Three Kings  will come with their gifts ...




In tempi remoti la dodicesima notte offriva a ciascuno la possibilità di esprimere un desiderio. In questo giorno si preparava la torta della dodicesima notte al cui interno si nascondeva un fagiolo, chi avrebbe trovato il fagiolo sarebbe stato Re o Regina per una notte ed il suo desiderio si sarebbe avverato durante l'anno!







in past times during the Twelfth Night every one had the chance to make a special wish. 
In this magic day they were used to make a cake with a little bean hidden inside. 
The one who will get it would have been the King or The Queen of the night and his/her 
wish come true.

Ogni paese ha il suo dolce caratteristico, in Francia si tramanda una torta molto buona la Pthiviers, fatta con pasta sfoglia ed una delicata crema di mandorle.

Every country has his own special cake for the occasion. In France is the Pthviers made with puff pastry and  a delicate filling of eggs and almonds.




 Ingredienti 
250gr di Pasta sfoglia pronta
1 uovo sbattuto
4 cucchiai di miele di fiori d'arancio 
            
Ingredients

1 package (250gr) ready  made  puff pastry
1 egg
4 tablespoon honey
i bordi vanno spennellati con l'uovo attenzione a non bagnare il ripieno, altrimenti la pasta non gonfia adeguatamente 



                     
                 



La sfoglia che copre il ripieno viene disegnata con raggi, 
Ricoprire con la seconda sfoglia e sigillare bene i bordi
Tagliare i contorni tagliati con cucchiaio o un taglia biscotti.








Ripieno di Crema di mandorle 
60 gr. di burro 
60 gr.di zucchero
80 gr. di mandorle grattugiate
1 uovo
1 cucchiaio di farina 00
1 cucchiaio di acqua di fiori d'arancio
la buccia grattugiata di una arancia



Non sembra un sole????





Preparazione 

portare il forno a 200°
dividere in due parti la pasta sfoglia e metterla in frigo ben sistemata su due piastre foderate con carta da forno
in una ciotola preparare la crema di mandorle mettendo il burro, lo zucchero, le mandorle grattugiate e l'uovo, amalgamate bene, incorporate delicatamente la farina e l'acqua di fiori d'arancio, la buccia grattugiata dell'arancia.
sistemate in uno stampo da crostata di 26 cm di diametro uno dei dischi di pasta sfoglia
spennellate i bordi con parte dell'uovo sbattuto
distribuite la crema di mandorle al centro della sfoglia
ricoprire con il secondo disco e tagliare la pasta eccedente sigillando i bordi superiore ed inferiore.
Spennellare la superficie con il restante uovo sbattuto, fate attenzione a non far arrivare l'uovo sui bordi altrimenti non cuoce bene.
infornare per 20 minuti 
abbassare la temperatura del forno a 160°e continuare cuocere finchè la superfici risulti dorata
Intanto in un pentolino preparare uno sciroppo mescolando a fuoco dolce il miele ed un paio di cucchiaini di acqua
A cottura ultimata lucidate la superficie della torta con lo sciroppo.





For the filling:
60gr. butter
1/2 cup sugar
1 large eggs
2 tablespoon orange water
Finely grated orange zest
1 cup ground almonds
1 tablespoon flour






Preparation Method
♥  In a large bowl mix toghether: butter and sugar , the grated almonds, add the egg ,the orange water, the orange zest, and flour, mix it gently and put the filling in the fridge
In the mean time roll out each of the puff pastry into circle 
  Transfer one of the puff pastry circle onto baking sheet 
 Spread the filling taken out from the fridge  in the centre of the pastry 
 Lay the other puff pastry circle  on top of the filling , 
 Brush the edge with egg to glue the bottom and the top pastry together.
 Brush the top of the pastry with egg, 
 Bake at 200°C  (400°F) for 20 minutes 
 Lower the oven at  150°C (300°F) for 20 minutes or until golden.









In Scozia invece uno dei dolci tradizionali è lo shortbread





E' una pasta frolla molto ricca di burro, nella preparazione di questa  delle foto ho utilizzato burro che ho ricavato centrifugando una buona panna fresca! 
Inoltre ho aggiunto farina di nocciole ed ho farcito con una buona crema di gianduia....

Shortbread  is a very butter rich biscuits, for these I made myself the butter from a fresh thick cream, and added  ground hazelnut and with  a generous spoon of  gianduja ..



ma la ricetta la postero' nei prossimi giorni ora è tempo di preparare il desiderio!
but  I will post the recipe in few days,  right now it's time to make my wish!


Ora accendete una candela esprimendo un desiderio speciale...e Buona Epifania!

   ♥ Light up a candle...Eyes closed.. Make your special wish and Enjoy your Twelfth Night!

Tanti Felici Sereni Auguri 

Isabella